Origene,
uno dei più dotti tra i Padri della Chiesa disse:
"Chi ha bisogno di un corpo ne viene rivestito; quando invece le anime cadute si elevano a un destino migliore, i loro corpi vengono nuovamente distrutti. Così essi appaiono e scompaiono perennemente" Origene (185-253 d.C.)."
Nel 553 d.C. venne indetto il Sinodo che si tenne a Costantinopoli per condannare la dottrina di Origene.
È interessante notare che il Papa Virgilio rifiutò di partecipare a questa riunione, fatto, che, secondo alcuni ecclesiastici, invalida le decisioni ivi prese. Giustiniano, che si riteneva capo supremo della Chiesa, pubblicò comunque i decreti emanati dal Sinodo; decreti che comprendono le seguenti poche righe di condanna per coloro che avessero creduto ad una possibile trasmigrazione delle anime:
"Chiunque creda alla favolosa preesistenza dell'anima ed alla condannabile apocatastasi (ristabilimento di ogni cosa nell'ordine voluto da Dio alla fine dei tempi, n.d.t.) a cui essa si collega, cioè alla reintegrazione di tutte le cose come erano all'origine, che su di lui cada un anatema (sia scomunicato, n.d.t.)"
Ed ecco perché per il volere di un uomo a noi cristiani è stata preclusa questa possibilità di conoscenza.
Potete trovare informazioni piu approfondite qui:
http://www.mednat.org/reincarnaz/lachiesa.htm