TI RINGRAZIERO'

Ti ringrazierò sempre,
amico mio.
Ti ringrazierò,
perchè hai diviso
un'ora della tua vita,
con me.

Hai diviso
un minuto...
Per te prezioso,
e lo hai regalato a me.

Quanti deserti
percorriamo
amico mio...
Difficile,
incontrarsi
tra dune nere
di solitudine.

Ma tu
hai visto
il mio cuore.
L'hai visto
da lontano,
come fosse 
un punto all'orizzonte.
L'hai cercato,
l'hai stretto tra le mani.
Io 
te lo regalo,
se mai 
un giorno,
tu potessi aver bisogno.
*4 aprile 2002*




Tutto quello
che vorrei
raccontarti di me,
è che ho bisogno d'amore.
Ma forse
ti annoieresti
amico caro.
Così non parlo
e ti regalo 
il mio silenzio.
Piangi pure adesso.
Ti regalo il mio silenzio.

Il mio pianto
lo terrò per me,
ancora un po'.

Quello che volevo raccontarti di me,
è scritto nei miei occhi.
*20 marzo 2002*




SUL MIO CUORE 
 
La tua piccola mano 
sul mio petto, 
accarezza il cuore. 
Questa gioia 
non potrò mai raccontartela. 
Ogni notte sul mio cuore 
come un fiocco 
morbido e profumato; 
è così, 
che ogni fine del giorno 
mi viene pagata. 
Sorrido nel buio, 
ascoltando 
il tuo respiro; 
la stanchezza vola via 
e i nostri corpi 
sembrano riuniti 
da quel cordone spezzato. 
 
Le ali del sonno 
ci abbracciano 
e notti tranquille ci cullano insieme. 
*Alla mia Lele - maggio 1997*




OCEANO

Se avrò gli occhi spauriti, 
di un cane randagio, 
ti potrai commuovere 
e mi accarezzerai. 
Ma quando 
avrò gli occhi di una donna 
innamorata, 
ti perderai 
e saremo un vortice 
nel blu dell'oceano. 
 
Là, dove la vita 
si rigenera 
dopo la morte, 
là dove il tempo 
non si ferma, 
io e te 
un vortice d'amore. 
*26 marzo 2002*




PRIMAVERA LONTANA

Vento e pioggia. 
 
Primavera lontana. 
 
E la gente dice 
e brontola... 
 
Il freddo, 
ancora sopra i visi 
dei bambini 
un po' svestiti. 
 
Primavera lontana. 
 
Come lontano 
è il tuo respiro 
dal mio viso, 
in questa notte 
piovosa e fredda. 
 
E riscaldo 
le ginocchia tra le braccia, 
ormai lontana, 
a cercare  
il sogno mai avverato. 
*4 aprile 2002*





Nel silenzio della notte,
solo buio
dentro e fuori.
E poi silenzio,
come un mare
di solitudine.
Dove ho lasciato
quella donna che credeva
e null'altro
chiedeva alla vita
se non l'amore.
Dove ho lasciato
quella donna sincera
che donava a piene mani
il cuore
stracolmo di gioia...
la gioia di esserti accanto.
Dove l'ho lasciata...
...
E' qui
nel silenzio della notte,
a cercar di ricordare
il sapore di un bacio.





Ora è pane quotidiano,
è il colore
di un cielo d'inverno,
ogni giorno.

Ora
non c'è nemmeno
una fessura,
che illumini
la stanza della vita.

E' il silenzio della paura,
nelle notti senza luna,
nell'estate senza sole.

Ora
è un pianto sommesso,
ad ogni risveglio.

Ora
è un pane quotidiano
quest'angoscia
che brucia la mia vita.

Ora 
che vorrei vivere....





UN MATTINO
Devo nascondere nel mio scrigno
quel piccolo dolore,
quel velo di tristezza,
quando con gli occhi 
ti abbraccio e vado via,
lasciando che il tuo sonno profumato
continui ancora un po'.
Diverrà tesoro nel mio scrigno
E diventerà un segno sul mio viso.
...E nel mio scrigno sarà sempre 
quella culla bianca,
dove dondolavo 
col tuo sonno il cuore mio.
Tre piccoli mucchietti di ricordi,
tre oceani d'amore...
E ancora avanti,
tutto chiuso qui.
Uno scrigno, un'anima,un pensiero,
un dolore
e parole che non dicono,
non spiegano un linguaggio 
trasparente e forte.
Il sole è già alto piccola mia.
Mi riempio gli occhi 
del tuo viso addormentato.
Il sole è già alto,
ciao piccola mia.
(Alla mia piccola Lele)





RINCONTRARSI

Voglio pensare,
che se dovessi rincontrarti,
mi chiederesti uno sguardo diverso,
un sorriso in più.
"Amici",così mi dicesti...
E tutto finì.
Voglio pensare che nel rivedermi,
i tuoi occhi neri
potrebbero brillare 
della stessa luce
che avevano allora,
quando insieme,
eravamo
come un vento di primavera.
Fammi pensare,
che il tempo si può fermare.
Sei stato grande,
unico.
Sei stato l'amore dei miei vent'anni
e non sei stato un sogno...
...Come adesso
che voglio pensare,
di volerti rincontrare.





A tutte le donne che amano
A tutte le donne che soffrono,
che urlano la loro rabbia
o che la portano celata nel cuore.
A tutte le donne che sanno apprezzare,
amando fino in fondo i loro uomini
A tutte le donne che sono disprezzate
A tutte le donne che continuano ad amare la vita,
nonostante tutto
A tutte le donne che si cercano ancora,
a tutte quelle che invece hanno trovato 
l'immenso nei petali di un fiore
A tutte quelle che ringraziano Dio,
perchè stringono tra le braccia un bambino
e a tutte quelle che non potranno mai farlo
e sorridono comunque 
A TUTTE NOI...BUONA VITA




T'ho incontrata,
tra i fili di una ragnatela
invisibile,
e mai avrei pensato d'incontrare
il calore di un cuore.
T'ho incontrata per caso,
così come per caso trovi
conchiglie bianche
su una spiaggia
colorata d'autunno.
T'ho incontrata per caso,
in un giorno
nè buono nè cattivo,
un giorno,
un pezzo di vita.
T'ho incontrata per caso...
E i miei occhi hanno sorriso,
vivendo un'emozione.
T'ho incontrata per caso
ed è stato...
Sincerità,
emozioni,
poesia.
Ed è stato...
Stare bene.
Senza volto,
senza voce.
Ma la voce di dentro
non la puoi confondere...
mai.
T'ho incontrata
per caso...
Ma i casi della vita
sono ancora mistero.
Mi aggrappo ai fili della ragnatela.
Musica.
Ora è musica
questa vibrante emozione.
E a te,
che ho incontrato per caso,
vorrei stringere la mano
e donare le margherite del mio prato. 
*Ad Aurorablu 3 aprile 2002*



Musica di sottofondo Shepherd Moons di Enya.